martedì 14 giugno 2022

Recensione di Dillo alla pioggia di Bianca Marconero

 Buongiorno lettori, oggi finalmente vi parlo dell'ultimo romanzo autoconclusivo di Bianca Maronero, Dillo alla pioggia.  





Una notte: è bastata una notte perché Niccolò Serristori perdesse la sua amata Cecilia. Lei ha scelto la danza e Londra. E ha scelto di partire con Jacopo, il fratello perfetto di Niccolò.

24 ore: sono sufficienti 24 ore perché Niccolò abbandoni la boxe e il sogno di diventare un professionista e perché suo padre, Brando, gli confessi qualcosa che Niccolò non avrebbe mai voluto sentire.

9 mesi: nove mesi non bastano per ritrovare la felicità e Niccolò si accontenta di vivere in un garage, esserci per i suoi fratelli e rimediare una birra e una ragazza. Una qualsiasi sarebbe la scelta migliore, ma è difficile resistere alla persona più sbagliata, se questa rappresenta la vendetta perfetta. Una vendetta che ha armi di seduzione imprevedibili.

Una festa in giardino: basta una festa di fidanzamento in giardino perché Niccolò sbatta contro l’evidenza che la vita è un gioco di specchi bugiardi e nessun riflesso racconterà mai la verità.

Ogni singolo istante: il tempo che Niccolò sacrificherà per ricomporre i cuori che ha spezzato in una notte di follia.

Sullo sfondo di una Roma che va dai sampietrini ai tetti dei palazzi patrizi, tra ring di periferia e i templi della danza, tra baci proibiti e cadute nel peccato, Niccolò dovrà battersi per salvare ciò che ama e trovare il coraggio di buttare il cuore al di là dell’ostacolo, con il rischio di perderlo per sempre.

Fino all’ultimo respiro. E oltre.



Aspettavo la storia di Niccolò e Cecilia con un ardore che riservo a poche cose. Sono stata completamente assorbita dalla lettura, divorando voracemente ogni pagina e  lasciandomi trasportare su questa montagna russa di emozioni. 

Ho sofferto per le parole scagliate come frecce per ferire, ho pianto ma anche gioito quando ogni pezzo del puzzle (o quasi) ha trovato il proprio incastro. Un insieme di incastri perfetti nelle loro imperfezioni.

 Ho amato tutto ma sopra ogni cosa ho amato Niccolò. Lui che, sempre così istintivo e passionale, da pecora nera si trasforma nel porto sicuro di un’intera famiglia, in quel filo capace di unire ciò che si sta disfacendo. 

''No. La colpa è di chi pianifica di fare del male. E tu non l’hai mai fatto. Tu hai sempre voluto che stessimo bene, ci hai tenuti tutti al sicuro, compreso me, ci hai capito, accettato e perdonato. Lo fai da sempre. Tu ci ami tutti quanti anche quando non lo meritiamo.''

In particolare, Niccolò rivela tutta la sua maturità e sensibilità nello sforzo di ricucire il rapporto con le persone che ama di più ma che allo stesso tempo non gli hanno mai accordato la loro fiducia, Brando e Jacopo.

''Ecco qual è la tua cazzo di bugia, Jacopo. Tu non sei al comando della tua vita più di quanto lo siamo io o uno stronzo qualunqueTu non hai avuto tutto ciò che volevi. Ma hai scelto accuratamente di volere solo ciò che potevi avere senza rischi.''

E proprio Jacopo, invece, ci mostra il suo lato più freddo e implacabile soprattutto nei confronti dei suoi familiari. Non è disposto ad ascoltare e a mettere in dubbio le sue certezze, non accetta compromessi e sfumature. Solo verso il finale, complici gli imprevisti della vita, si inizierà a intravedere un principio del cambiamento che Jacopo affronterà.

 In Dillo alla pioggia troverete sì la bellissima storia di un amore nato da un’amicizia d’infanzia e che dovrà superare la difficile prova di una fiducia che manca. Ma troverete anche molto altro: dal vero significato della parola famiglia e amicizia al  pericolo rappresentato da incomprensioni irrisolte, toccando il tema del perdono.

«Perché con te io divento migliore, perché sei la mia speranza e perché non mi è successa una sola cosa bella, quando non c’eri. Perché la felicità diventa vera solo quando la condivido con te».


Non ci resta che aspettare la storia di Jacopo e Clara, in cui sono convinta che emergerà un altro lato, che abbiamo già intravisto, di Jack Frost 💕




lunedì 12 aprile 2021

Nuove uscite: Mai una gioia di Lea Landucci

 Buona sera lettori! A distanza di un anno dall' uscita in self publishing, da domani torna disponibile in edizione Pickwick 'Mai una gioia' di Lea Landucci. Un chick lit che promette davvero molto bene. 

Di seguito trovate tutte le info.



                                

Titolo: Mai una gioia

Data di uscita: 13 aprile 2021

Pagine: 352 

Costo: 9,90 euro


LA TRAMA

Cristina ha trent’anni, vive a Firenze ed è un’investigatrice digitale capace di scoprire tutto su tutti dai profili social. È tanto competente e brillante nel lavoro, quanto imbranata nella vita privata. La sua unica salvezza sono le sue migliori amiche, Daniela e Sabrina, la famiglia che si è scelta, sempre pronte ad alternare consolazione a consigli scomodi. Quando a Capodanno conosce Michele, Cristina sente che finalmente sta per arrivare la svolta. Ma l’universo ha in mente di scaraventarle addosso una bella dose di «Mai una gioia». Ed eccola al bivio: crogiolarsi nella disperazione o tirare fuori la grinta e scegliere di essere felice?


                                                                        

L'AUTRICE


Lea Landucci vive a Firenze, è ingegnere informatico, attrice e insegnante di improvvisazione teatrale. Cura il blog Chicklit Italia dove parla della sua grande passione: i romanzi rosa. Ha iniziato a scriverne uno per scoprire se fosse possibile improvvisare anche nella scrittura e, da quando ha scoperto che le sue due più grandi passioni possono convivere, non ha più smesso.

mercoledì 30 dicembre 2020

La serie Bridgerton di Julia Quinn

 Buon pomeriggio lettori, dato il successo che sta riscuotendo la serie televisiva 'Bridgerton', molti incuriositi hanno quindi deciso di approcciarsi anche ai libri da cui la serie è tratta. 

Ho quindi ritenuto opportuno fare una breve ricapitolazione per fugare ogni dubbio in merito all'ordine in cui gli stessi andrebbero letti. Siete pronti? Partiamo!

N.B: i libri di questa serie sono in corso di ripubblicazione, al momento la Mondadori ha pubblicato nuovamente solo i primi tre con delle copertine davvero bellissime.



Bridgerton – 1. Il duca e io

Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d’Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato.

A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell’alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito.

E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi.Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d’anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella.

Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del “mercato matrimoniale”, Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace.

Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento.


Bridgerton – 2. Il visconte che mi amava

La Stagione del 1814 sembra essere promettente e ricca di nuovi fidanzamenti. Certo, non per Anthony Bridgerton, erede di un antico viscontado, probabilmente lo scapolo più ambito di Londra, che non ha mai dimostrato alcun interesse per le faccende matrimoniali. E in realtà, perché mai dovrebbe? È il prototipo del libertino, un mascalzone allergico alle etichette dell’alta società e decisamente pericoloso per donne e fanciulle. 

Questo, quanto meno, è ciò che tutti pensano. In realtà Anthony non solo ha in animo di sposarsi, ma ha anche già scelto la futura moglie, Edwina Sheffield, una debuttante subito soprannominata “lo Splendore”.

Peccato che la dolce Edwina si rifiuti di accettare proposte senza l’approvazione della sorella maggiore Kate, una donna sicura di sé, o meglio una “zitella ficcanaso” che non ha la minima intenzione di affidare l’angelica sorellina nelle grinfie di un uomo del genere.

Se vuole Edwina, Anthony deve prima riuscire a conquistare la fiducia di Kate.

L’impresa rivelerà risvolti inaspettati, e indubbiamente piacevoli.




Bridgerton – 3. La proposta di un gentiluomo

Sophie Beckett discende da una nobilissima famiglia, ma non ha mai avuto una vita facile. Niente feste, coccole, agi per lei: è infatti la figlia illegittima del conte di Penwood ed è sempre stata trattata come una domestica, soprattutto dopo che il padre, morendo, l’ha lasciata sola con la matrigna e le sorellastre.

Mai e poi mai avrebbe immaginato di partecipare un giorno al celebre ballo in maschera di Lady Bridgerton. Né tanto meno di incontrarvi un principe azzurro che stesse aspettando proprio lei. Eppure, mentre volteggia leggera tra le forti braccia del bellissimo Benedict, secondogenito della famiglia, le sembra quasi impossibile che quell’incantesimo debba dissolversi allo scoccare della mezzanotte. Non dimenticherà mai quella serata, ne è sicura.

Neanche Benedict potrà scordare la sensazione provata danzando con quella sconosciuta.Chi si celava dietro quella maschera?

Il giovane ha giurato a se stesso che l’avrebbe scoperto, per poi sposarla. Ma quando, anni dopo, conosce casualmente Sophie, che crede una cameriera, il suo proposito vacilla: è giunta l’ora di porre fine alla ricerca della misteriosa ragazza che gli ha rapito il cuore e abbandonarsi a un nuovo sentimento?

Perché certo Sophie non poteva essere al ballo oppure sì?

Come vi avevo anticipato i restanti cinque libri li trovate nella vecchia edizione.

Bridgertons - 4, 5, 6. Conquiste d'amore (I Romanzi Oro): Un uomo da conquistare / A sir Phillip con amore / Amare un libertino 

Un uomo da conquistare
In segreto, Penelope Featherington ha sempre adorato Colin Bridgerton, il miglior amico di suo fratello. Dopo aver speso metà della propria vita a osservarlo da lontano, è convinta di sapere tutto di lui. Finché non si imbatte nel suo più grande segreto, e con stupore si renderà conto di non conoscerlo affatto...

A sir Phillip con amore
Quando sir Phillip Crane chiede la mano di Eloisa Bridgerton, è convinto che si tratti di una zitella bruttina e senza pretese, alla disperata ricerca di un marito. Ma la bellissima donna che si presenta alla sua soglia è tutto fuorché modesta. E quando smette di parlare e chiude la bocca, tutto ciò che lui desidera è... baciarla.

Amare un libertino
Basta un solo sguardo perché Michael Stirling, il più famoso libertino di Londra, si innamori di Francesca Bridgerton. Ma il suo sentimento non può essere ricambiato... Tempo dopo, quando lui rientra dall'India dove si era rifugiato per dimenticarla, Francesca gli chiede consiglio per trovare un marito.



Bridgertons - 7, 8. Felici per sempre (I Romanzi Oro): Tutto in un bacio / Il vero amore esiste / E vissero per sempre felici e contenti


Tutto in un bacio
Un vecchio diario di famiglia custodirebbe segreti sul suo passato e la chiave per il suo futuro, per questo Gareth St Clair ha bisogno che venga tradotto dall’italiano. A occuparsene sarà la bella HyacinthBridgerton, e quelle parole apriranno porte inaspettate nei loro cuori.
Il vero amore esiste

Gregory Bridgerton crede nel vero amore, ed è certo che quando troverà la donna dei suoi sogni la riconoscerà all’istante. E questo è quanto accade, ma la giovane è innamorata di un altro. Lady Lucinda Abernathy si offre di aiutarlo, e seppur già fidanzata si innamora a sua volta di Gregory…



Spero di esservi stata utile. A presto!

venerdì 11 dicembre 2020

Prossima uscita: Blood and Honey di Shelby Mahurin

Buone notizie in arrivo per gli amanti del genere fantasy. La Harper Collins ha infatti annunciato che è prevista per il prossimo 25 febbraio l'uscita di 'Blood and Honey' secondo volume della saga  'Serpent and Dove' scritta da Shelby Mahurin.

Di sotto vi lascio la trama.

  


Titolo: Blood & Honey
Data di uscita: 25 Febbraio 2021
Casa Editrice: Harper Collins
Pagine: 528
Genere: Fantasy

  Attenzione sono presenti spoilers per chi non ha letto il precedente volume.

Trama

Dopo aver evitato per un soffio la morte per mano delle Dames Blanches, Lou, Reid, Coco e Ansel sono in fuga. Il più lontano possibile dalla congrega, dal regno e dalla Chiesa. Però non c'è luogo in cui possano nascondersi. Per sottrarsi alle decine di streghe e folle di cacciatori alle loro calcagna, ora Lou e Reid hanno bisogno di alleati. Alleati potenti. Ma la protezione ha un prezzo e il gruppo deve dividersi per cercare rinforzi. E mentre Lou e Reid provano a colmare la distanza che si allarga tra di loro, l'astuta Morgane li costringe a un letale gioco al gatto e topo che minaccia di distruggere qualcosa che vale più di qualsiasi congrega.


A presto!


venerdì 20 novembre 2020

Recensione: 'Il mio anno con te' di Julia Whales

Buon pomeriggio lettori, per la rubrica a volte ritornano, eccomi di nuovo dopo molti mesi a parlarvi di un  libro fresco fresco di lettura. Si tratta del romanzo 'Il mio anno con te ' di Julia Whales.






Faccio mea culpa e confesso fin da subito che questo libro era nel mio e-reader da un po' di tempo e benché mi incuriosisse non avevo mai sentito quella spinta impellente che mi portasse a leggerlo. Complice però un periodo di blocco del lettore, è stato proprio questo libro a rimettermi in carreggiata.

Il mio anno con te è stato una piacevolissima sorpresa.

 Protagonisti della storia sono Ella e Jamie. 

Ella è una brillante studentessa americana che finalmente, dopo tanti sacrifici e duro lavoro, riesce a realizzare il suo sogno di studiare per un anno nell'incantevole cittadina di Oxford. Ha ben chiaro cosa vuole dalla vita e lo persegue con ambizione e determinazione, non permettendo a nessuno di intralciare la sua strada; fino a quando però,  non si scontrerà letteralmente con Jamie Davenport (mi sentite sospirare?! 😍).

Jamie, dottorando e assistente del corso di letteratura inglese, è un personaggio maschile splendido. Gentile, acuto e divertente con le sue osservazioni sulla poesia e sulla vita  riuscirà a destabilizzare la nostra Ella. La connessione tra i due è innegabile fin da subito ma ho molto apprezzato come l'autrice abbia, prendendosi il giusto tempo, tramutato la passione in amore. Un amore maturo, vero e sofferto. Non la classica storia che ci aspetteremmo di trovare in un romance. 

La storia prende infatti da un certo momento in poi una piega che non mi aspettavo e che rende il tutto più vero e drammatico. Il mio anno con te è una storia di amore ma anche di morte e di legami familiari, di amicizia e di scelte che siamo chiamati a compiere per capire chi vogliamo essere, non  importa se scopriamo che si tratta di qualcosa di completamente diverso da quanto avevamo immaginato o  pianificato.  

“Sappiamo bene che non si può sempre scegliere quello che ci accadrà. Però possiamo scegliere che cosa amare con ciò che ci viene dato.

Grazie allo stile fluido dell'autrice, Il mio anno con te è un libro che si legge velocemente e che riesce a farci immergere nella storia e soprattutto nella suggestiva ambientazione oxfordiana. Ho molto apprezzato anche la caratterizzazione dei personaggi secondari che svolgono un ruolo tutt'altro che marginale. Unica critica che mi sento di rivolgere è che forse avrei, nel finale, preferito leggere qualche capitolo in più (la narrazione mi è sembrata troppo affrettata).

Nonostante ciò mi sento di consigliare questo romanzo a quanti sono in cerca di una storia romantica ma non prevedibile che sicuramente vi farà sorridere e commuovere, ambientata sullo sfondo di una città suggestiva.

Voto: 




venerdì 3 luglio 2020

Recensione: L'ultimo bacio di Bianca Marconero.

Buon pomeriggio lettori, today is the day! È con estremo ritardo ma con grande emozione che vi parlo de L'ultimo Bacio di Bianca Marconero.
Si tratta del sequel de Le nostre prime sette volte, duologia che racconta la storia tra il carismatico Alessandro Francalanza Visconti e la talentuosa quanto testarda Alice Baker.





Sono trascorsi ormai mesi da quando, dopo l'ultima feroce incomprensione, le strade di Alessandro e Alice si sono definitivamente separate.  Alessandro non ha più sue notizie, non sa dove lavori, chi frequenti, dove viva. Eppure non l'ha dimenticata.
Sono trascorsi ormai mesi e Alessandro sembra essersi arreso alla prospettiva di un futuro che altri hanno già scritto per lui. Si è deciso a sposare Carlotta, sua amica di sempre e apparentemente la sua perfetta metà: bella, ricca e senza grandi pretese a livello affettivo. Eppur il solo sentire il nome di Alice riesce a scombussolarlo.

''Di notte non ci sono spettatori. Finché sono l’unico a conoscere l’abisso della mia nostalgia, il compromesso è accettabile.''

Ma quanto a lungo si può ignorare ciò che il cuore grida? Non molto.
Ed è proprio in occasione del matrimonio di Fosco ed Emilia infatti che Alex e Alice si incontreranno nuovamente.
E qui complici un ballo sulle note della canzone 'Ricominciamo' (piuttosto significativa) e qualche bicchierino di whiskey di troppo Alessandro e Alice racconteranno a loro stessi l'ennesima bugia: la promessa di scambiarsi un ultimo bacio con il quale dirsi finalmente addio. Un ultimo bacio con il quale dirsi tutto ciò che non sono mai stati in grado di dirsi. Perchè Alex e Alice hanno sempre preferito utilizzare le parole per ferirsi.

<<Dovrei davvero darti un ultimo bacio», insisto. «Ma il problema è che è una contraddizione in termini, capisci?» «No». «Non potrebbe mai essere l’ultimo, Alice».

Il destino tuttavia ha in serbo altri piani e grazie ad una serie di fortunate coincidenze, i binari paralleli su cui viaggiano le vite di Alessandro e Alice si incroceranno di nuovo nientedimeno che nella città più romantica del mondo, Parigi.

Tema centrale del romanzo è la fiducia, o meglio la sua assenza. Ad Alice risulta difficile fidarsi e credere ad Alex a causa dei numerosi errori che lui ha commesso durante i primi quattro anni della storia. Tuttavia non vi può essere amore senza fiducia, senza la consapevolezza che quando si ama sinceramente risulta inevitabile esporci all'altro con le nostre speranze e le nostre paure. E la fiducia consiste proprio in questo: nel trovare una persona che ne diventi il custode, sperando poi che non le usi per ferirci.

''Innamorarsi è come dare una pistola carica in mano a qualcuno. Devi solo sperare che non scelga di sparare.''

È difficile spiegare quanto questo libro sia ormai diventato parte di me, quanto ogni volta che lo legga, riesca a ritrovare un po' di me stessa tra le sue pagine. Ammetto di aver pianto di gioia e di dolore con i protagonisti, come forse raramente negli ultimi anni mi era accaduto.
L'ultimo bacio è stato un montagna russa di emozioni. Bianca come è suo solito, è stata in grado di mettere magistralmente a nudo i suoi personaggi, inquadrandoli nelle loro zone di luce e di ombra a 360°. Alex e Alice sono tutt'altro che perfetti eppure non potrete fare a meno di amare il lato vulnerabile di Alessandro, che in questo libro più che mai emerge, e la dolce caparbietà di Alice.
Il finale poi è stata la chiusura perfetta di un cerchio, è come se con quelle due parole tutto fosse andato al posto giusto. Meraviglioso davvero.


''È la geografia dell’unico mondo in cui avrei voluto vivere, è la sola storia che avrei voluto ascoltare, è la biologia di una persona nuova, che avrebbe avuto i miei occhi e il suo sorriso. È la fisica di un tempo relativo che con lei sarebbe volato, ma senza di lei non passerà più.''

La storia di Alex e Alice sarà al contempo sollievo e sofferenza ma sopratutto vi insegnerà che nella vita non è mai troppo tardi per correre a prendere quel treno, se solo lo si desidera davvero.
Non posso quindi che consigliarvi (o forse dovrei dire obbligarvi) di leggere L'ultimo bacio e sperare che lo amerete tanto quanto l'ho amato io.


Voto:




INDIMENTICABILE.








martedì 19 maggio 2020

Recensione: 'Amarti è solo l'inizio' di Jennifer L. Armentrout.

Buon pomeriggio lettori, oggi vi parlo di un libro che ho terminato in questi giorni e uscito da poco, si tratta di ‘Amarti è solo l’inizio’ della nota scrittrice Jennifer L. Armentrout.

 

                                                                   Trama

C'è stato un tempo in cui Andrea era follemente innamorata di Tanner. Ma i suoi sentimenti sono evaporati nel momento in cui l'ha sorpreso a letto con la sua compagna di stanza. Da allora, lo vede per quello che è: un donnaiolo arrogante e superficiale. Andrea non riesce nemmeno a stare nella stessa stanza con lui senza rifilargli una frecciata sprezzante. Ecco perché è molto seccata d'incontrarlo persino in montagna. Eppure, lontano da ogni distrazione, Tanner sembra di nuovo il ragazzo gentile e premuroso che le aveva rubato il cuore…
Tanner non ha mai voluto una relazione seria. Tuttavia, più tempo passa con Andrea, più si rende conto che nessuna delle sue folli notti vale un solo minuto con quella ragazza così intelligente e sensibile, cui basta un sorriso per disintegrare la corazza che lui si è costruito con tanto impegno. Tanner intuisce inoltre che, dietro quell'atteggiamento allegro e spigliato, Andrea nasconde un lato oscuro, fatto di ombre che la tormentano e la spingono verso la catastrofe. Lui non può combattere al suo posto, però forse il suo aiuto sarà la spinta di cui Andrea ha bisogno per affrontare i suoi demoni e aprirsi di nuovo all'amore…


“questa storia, e per chiunque sia riuscito a tirarsi fuori
dai momenti più bui dell’esistenza.”


 Chi si è avventurato nel mondo del fantasy, conoscerà già questa autrice, la quale ha scritto saghe di successo come la serie Covenant, per citarne una. Ma la Armentrout non si limita al genere fantasy, è infatti conosciuta come autrice di romance, genere nel quale ha riscontrato un sempre maggiore apprezzamento. Il libro di cui oggi vi parlo, però, lo definirei più di un semplice romance.

 È innegabile, certo, che la componente romantica risulti centrale, d’altronde la prima parte del libro presenta e descrive il modo in cui i protagonisti, Tanner e Andrea, passino da un rapporto caratterizzato da continui battibecchi e  frecciatine che sono soliti lanciarsi sino a scoprire che in realtà tutto ciò nasconde un sentimento più profondo e un’attrazione che non potranno ancora negare. Ma se fino a metà il libro si presentava nulla di più di questo, ecco che compare la svolta, ciò che realmente mi ha colpito nel profondo.  Perché la Armentrout, affronta un tema particolarmente delicato: quello della depressione e dei disturbi d’ansia. 

Si comprende quindi la causa che vi è dietro determinati meccanismi difensivi, che Andrea adotta. Credo che il tema sia trattato in modo molto delicato, facendoti capire che si tratta di vere e proprie malattie, al pari di qualunque altra malattia fisica (cosa che ancora non tutti capiscono). Ci fa comprendere che non bisogna vergognarsi di parlarne, che non sempre bisogna dimostrarsi forti, che a volte va bene chiedere aiuto e fare affidamento sugli altri. Chi vive queste malattie può capire davvero quanto sia difficile accettarle,  far capire cosa si prova, l’angoscia si sente e la solitudine che inevitabilmente si accompagna alla depressione. 

Da questo punto di vista ho apprezzato molto la famiglia di Andrea ma soprattutto Tanner. Lui non si tira indietro, sa quando lasciare ad Andrea il tempo per rialzarsi e di accettarsi ma contemporaneamente è sempre lì pronto a sostenerla qualora lei dovesse cadere. Ma soprattutto ciò che ho ammirato di lui è il modo in cui riesce a far capire ad Andrea che non è meno meritevole di amore a causa della depressione perché quando sia ama si è disposti ad accettare e a condividere non solo i momenti di luce ma anche quelli di profondo buio.

 Il messaggio che l’autrice alla fine lancia, è un messaggio di speranza: non importa le sfide che la vita ci pone davanti, per quanto ardue possano sembrare, anche quando tutto ci sembra inutile e l’unica cosa che vorremmo fare è fermarci e rinunciare, c’è sempre un modo per rialzarsi e capire che la vita vale la pena di essere vissuta anche solo per le persone che ci amano e ci stanno accanto. Nonostante tutto.

Assolutamente consigliato!